In Sardegna: ottimi Agrumi e Sulla. Al Nord: tempo tiranno e pochi raccolti.

Fatti Agrumi e Sulla, ora siamo in attesa dell’Eucalipto.

In Sardegna è andata bene non solo l’attività di riproduzione, ma anche la produzione. Per tutti gli appassionati degli Agrumi, una buona notizia: non è tantissimo, ma è molto buono. Così come la Sulla. Ora aspetto l’Eucalipto. Ero salito  in montagna, a circa 1.000 metri con 100 famiglie, l’idea è di fare l’Asfodelo: sono bastate due giornate di maestrale freddo per bruciarlo tutto. Fa niente Anche perché se penso a come sta andando qui al Nord, mi vien male.

Al Nord: maledetta primavera.

Come cantava a Sanremo nel lontano ’81 la Loretta nazionale: maledetta primavera! Vento, freddo, ed anche brinate notturne hanno imperversato. Pensate che il 19 aprile a Casteggio ha fatto meno 2 gradi, e da quel giorno sino ai primi di maggio le temperature sono state costantemente sotto la media. Risultato: poca, pochissima Acacia. Nonostante le fioriture apparentemente buone, le api hanno lavorato poco. A questo poi si aggiungono le scarse piogge invernali che secondo me riducono la presenza di nettare nei fiori. Ora le api stanno aspettando il millefiori qui a Casteggio, il castano in Liguria, il tiglio in Valsesia. Mentre scrivo il cielo è azzurro: per noi è bello, ma per le api no. Il miele si fa quando il cielo è bianco, quando c’è la cappa, quando si suda per niente. Come andrà ve lo racconterò nelle prossime news (o forse nel nuovo sito).